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Intervista con lo scrittore, Emanuele Zulli

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view post Posted on 1/9/2021, 10:37
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Intervista con lo scrittore, Emanuele Zulli

Si descriva con tre aggettivi.
Sognatore, curioso, sensibile.

Quando ha capito di avere la stoffa per diventare un autore?
L’unica stoffa che sono sicuro di avere è quella dei miei vestiti. Per quanto riguarda “La Luna quadrata”, in principio era un racconto breve, scritto a scuola, come compito in classe. Stavamo studiando il genere del “mito” e la consegna era inventare un mito sulla nascita delle stelle. Il mio compito è piaciuto molto alla mia insegnante, ho avuto un bel 10, tanto che è stato pubblicato anche sul giornalino d’Istituto. Da lì, quasi per gioco, l’idea di partecipare al Concorso Letterario Amici del Viandante, organizzato dalla Casa Editrice “Il Viandante”, nel quale sono arrivato primo nella mia categoria, aggiudicandomi di fatto, come premio, la possibilità di pubblicare il mio libro. Non mi sento ancora un autore, anche se sono molto soddisfatto del mio lavoro. “La Luna quadrata” è un racconto sincero, che mi rappresenta davvero e questo per me è molto importante. Spero, tra qualche anno, di vedere nella vetrina delle librerie della mia città (… e non solo …) più di una mia copertina, ognuna delle quali racconterebbe una parte di me, ma devo essere sincero, la “Luna Quadrata” ha un posto particolare nel mio cuore e lo avrà sempre.

Chi è stata la prima persona a credere in lei?
Tutta la mia famiglia da subito ha creduto in me, mia sorella Maria prima di tutto. Io cerco sempre il loro sostegno, è l’unica cosa che conta davvero per me e ad ogni mia chiamata loro rispondono sempre con grande entusiasmo e concreto appoggio.

la-luna-quadrata_Cover


Ci parli della sua opera, come è stata concepita, quali sono i protagonisti principali? Quali invece i personaggi secondari?
Ho cercato di mettere dentro questo libro tutto me stesso e tutto il mio cuore. Racchiude in sé molti temi: la fedeltà, l’amicizia, la diversità, il coraggio…Sovverte gli stereotipi come si capisce dal titolo stesso. Nel libro si racconta il viaggio di questo fantastico satellite, la Luna, che nata dal nulla decide di esplorare l’Universo buio e privo di stelle. I primi incontri con altri corpi celesti, le prime delusioni, finché ad un certo punto, guidata da Mercurio, scopre forse il pianeta più bello di tutto l’Universo e se ne innamora … la Terra! La Terra è piena di vita, di suoni, di colori affascinanti e contiene in sé un prodigio inaspettato: la Luna conosce anche l’uomo che sebbene innamorato della sua cara Terra, fugge dal buio e dalla notte, ha paura di quel cielo nero, privo di stelle e avrà paura anche della Luna quadrata quando, all’improvviso, lei prenderà spazio nel firmamento.Spesso purtroppo, la paura porta alla diffidenza e addirittura all’odio, la Luna quadrata, lo capirà ben presto. Poi l’incontro con il giovane Emanuele e il suo cane Galileo. Fra i tre c’è un’intesa speciale che diventerà fin da subito una bellissima e profonda amicizia, tanto forte e sincera da spingere la Luna a sacrificare sé stessa quando la Terra si troverà minacciata da un enorme meteorite di fuoco. La folle corsa verso l’Universo, un rombo di tuono, un boato tremendo nell’ istante in cui avviene l’impatto e poi … Poi c’è da leggere il libro per sapere come andrà a finire …I personaggi che caratterizzano il mio libro sono i componenti della cosiddetta “Piccola Compagnia della Luna”, ovvero il protagonista Emanuele, il cane Galileo, suo fedele amico, e l’immancabile Luna Quadrata.

Invece, per quanto riguarda le influenze, quali sono gli stili e i suoi scrittori di rifermento?
Io leggo molto, dai romanzi storici ai gialli, racconti fantascientifici e leggende nordiche, ma il mio genere preferito in assoluto è il fantasy perché mi permette di andare oltre la realtà e di dare forma concreta alla mia immaginazione. Non saprei dare adesso un nome di un autore preferito. La mia idea al momento è quella di esplorare il più possibile, di non fermarmi su un genere o su un autore in particolare. La mia biblioteca voglio che sia aperta a sguardi e visioni sempre nuove e diverse, il mio bagaglio deve crescere e ampliarsi e forse un giorno sceglierò la mia strada, il linguaggio che più fa per me.

emanuele-zulli_foto_piccola


Quale consiglio darebbe a un autore emergente in merito alla pubblicazione di un primo libro?
Il consiglio che mi sento di dare magari ad un ragazzo come me che vuole scrivere il suo primo libro è quello di non pensare troppo alla pubblicazione, anzi, di non pensarci affatto. Credo che l’importante, per me lo è stato, sia mettere dentro ogni pagina il proprio animo, il proprio cuore, in tutta sincerità.

Quali sono i suoi progetti futuri? Qual è il suo sogno nel cassetto?
I miei sogni nel cassetto sono innumerevoli e in continuo aumento, tanto che a volte il cassetto non basta …
Amo suonare la chitarra e vorrei avere una band un giorno.
Anche lo sport ha un posto importante nella mia vita: amo il basket, il calcio, la bicicletta … e qualsiasi cosa mi permetta di sudare, sfogarmi ed esprimere tutta la mia energia. Il mio desiderio è quello di continuare a scrivere. Non so se ci sarà un seguito de “la Luna Quadrata”, o se cambierò del tutto argomento o genere. Per poter scrivere devo trovare degli elementi che facciano accendere in me una scintilla, un’emozione, che mi appassioni. Ho già delle idee senz’altro bizzarre ma importanti da trasmettere, al momento però non anticipo nulla.

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