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Intervista con DEN HARROW, L’ICONA DANCE PERMANENTE…

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AndreaTuretta
view post Posted on 2/8/2008, 10:58 by: AndreaTuretta
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Sesso e amore, binomio inscindibile o distinguibile?
“Come dice Venditti, ‘Non c’è sesso senza amore’ ed io sono d’accordo con lui”.

“Una musica può fare…”. Che cosa?
“Una musica può fare i miracoli, può salvare delle vite umane, fare innamorare ed un sacco di altre belle cose”.

“L’amore è eterno finché dura”, “Una cosa meravigliosa”, “La cosa che fa girare il mondo”, o che altro?
“L’amore è una cosa meravigliosa, a prescindere”.

Sei un grande sportivo, in passato hai praticato le arti marziali, sei istruttore di body- building, karaté, judo, insegni kick-boxing… Alla luce dei vari “Calciopoli” e “Vallettopoli”, non credi che De Coubertain sia stato fin troppo accantonato e con lui lealtà, meritocrazia e rispetto?
“Beh sai, il problema di quest’ultimo ventennio è che la meritocrazia non è considerata. Vediamo soltanto programmi spazzatura, gente che potrebbe fare domani il fruttivendolo e nessuno s’accorgerebbe che è stato tolto dal mondo dello spettacolo. Come disse Totò: ‘artisti si nasce’, non puoi diventarlo. Quanto alla ‘stoffa’… Il carisma non puoi comprarlo, e non possono neanche importelo. C’è gente che va in tv, per forza, ma già dopo due secondi non c’è più e nessuno n’avverte l’assenza. Per cui, artisti bisogna nascerci!”.

Tatuaggi, piercing, lifting, look estremi, ma anche bullismo, anoressia, alcolismo, droga, razzismo… Esempi di un’epoca che cambia o d’un’umanità confusa ed infelice che stenta a ritrovarsi?
“La seconda: ‘confusa ed infelice che stenta ritrovarsi’ perché i genitori, purtroppo, non hanno più abbastanza tempo per star vicini ai propri figli poiché, comunque, la vita è diventata difficile, per cui i genitori lavorano entrambi, mentre una volta, la mamma aveva più tempo per seguire la propria prole. Non c’è più un ‘credo’ né nella famiglia, né nella chiesa, in niente. Per cui, ahinoi, il mondo sta andando a catafascio e questo, purtroppo, è un grosso dispiacere”.

Qual è il tuo rapporto di Fede? Chi è il tuo Dio e come Lo riconosci?
“Il mio rapporto di Fede è particolare come quello di tutti noi, penso. Nel momento in cui abbiamo bisogno di credere in qualcosa ci crediamo; uno nasce con Dio nel cuore. Poi, a volte, smarrisce la strada perché forse pensa di non averne bisogno. L’importante è avere un qualcosa in cui credere”.

Ti sei unito ufficialmente con Federica a Las Vegas. Cosa t’ha colpito in lei?
“Beh, Federica è stata la mia salvezza, senza di lei io non sarei qui. Stavo vivendo un momento particolarissimo della mia vita e lei m’ha aiutato a risalire la china, a farmi capire un sacco di cose. Con lei sono molto cresciuto”.

Unioni di fatto ed affidamenti. Come la pensi in proposito?
“Guarda, quanto al tema affidamenti, no comment, in quanto ho grossissimi problemi in proposito, per cui preferirei non parlare della cosa perché dovrei star qui troppo tempo…”.

Per miglior comprensione, Io ti chiedo dello specifico, poi tu decidi se replicare o meno. La motivazione per cui eri stato allontanato dalla figlia Carlotta è a dir poco ridicola (quanti padri “isolani fragili” ci sarebbero a questo mondo e quanti di veri delinquenti…invisibili?!). Non hai impressione che spesso la giustizia (terrena) sia sì uguale ma non per tutti, ancor peggio, rivelandosi ingiusta?
“Quello che hai detto tu è verissimo! Il problema è che non c’è giustizia, vince soltanto chi racconta più fandonie, i giudici e le persone che dovrebbero considerare le cose giuste e sbagliate non ci sono più per cui, alla fine, nello specifico, ci rimettono milioni e milioni di genitori come me, che hanno subìto magari anche cose peggiori di quelle che ho subìto io. L’importante alla fine però, è che vinca la verità come è successo nel mio caso. Adesso mia figlia è con me, posso vederla, sto con lei, ed alla fine le cose si sistemano, assolutamente”.

Grillo, Celentano, Luttazzi, Crozza, Benigni, Littizzetto, Guzzanti… li vediamo spesso “costretti” ad indossare i panni dei politici, con quest’ultimi a finire per rubar ai primi la scena “teatrale”. Brutto segnale se i ruoli si capovolgono. Non credi?
“Sono assolutamente d’accordo con te. Prima dell’avvento di Berlusconi l’Italia era messa in una situazione molto difficile… Io credo molto in quello che sta facendo il Premier, non ho difficoltà a dire che ho votato per lui e sono certo che le cose cambieranno. Di certo le stesse non sono cambiate per i meriti di quelli che m’hai citato, né per quelli prima di loro”.

Se potessi rinascere, chi o che cosa saresti?
“Se potessi rinascere vorrei essere Zandri Stefano, con alle spalle un po’ meno sbagli”.

C’è uno slogan che scandisce la tua vita?
“Sempre avanti! Mai mollare!”.

Due momenti da immortalare, uno professionale, l’altro personale…
“Il mio primo Festivalbar vinto nel 1985 con ‘Future Brain’ e l’incontro con Federica, quattro anni fa”.

Rendi agli “ultimi” un paio di motivi per cui valga, comunque, la pena di vivere…
Sospirone di Den che poi replica: “Vale la pena di vivere perché comunque noi siamo esseri unici ed assolutamente diversi da tutti. Dobbiamo amarci per quello che siamo con tutti i difetti ed anche se abbiamo pochi pregi. Noi siamo unici, la vita è unica, e vale la pena di vedere, con coraggio, cosa c’è in fondo…”.

Devi un grazie a…
“Devo un grazie alla mia famiglia che non c’è più, devo ringraziare oggi Federica e tutte le persone che hanno creduto in me e che, comunque, a prescindere dal fatto se ero o meno famoso, in qualche periodo della mia vita, sono state vicino a me”.

Un bacio ed uno schiaffo invece?
“Un bacio a Federica ed uno schiaffo a tutta la gente stupida ed ignorante che commette stupidate, da quando si alza al mattino fino a quando va a dormire la sera”.

Per chiudere, quali i programmi e gli obiettivi che ti poni, in particolare per trovare una tua piena realizzazione umana nonché professionale?
“La mia realizzazione sia professionale che umana, sarebbe soltanto quella di poter essere sereno e felice. Questo è il mio obiettivo per il mio finale di vita”.

Niente da dire, Den Harrow è (e rimarrà) il grande artista che tutti conosciamo. Un plauso per la sua disponibilità a trattare (e qui mi riferisco a Stefano) ogni argomento con serietà e razionalità.

Questo il sito ufficiale dell’artista:
www.den-harrow.net

Si ringraziano per la cortese collaborazione l’artista, Radio Birikina, Radio Bella & Monella, Paolo Baruzzo, Roberto Zanella e Stefano Favero

www.festivalshow.it

Attached Image: DEN_HARROW_3.jpg

DEN_HARROW_3.jpg

 
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2 replies since 2/8/2008, 10:51   1475 views
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