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Intervista con Andrea Marco Ricci, Presidente dell’Associazione Note Legali

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ButterflyGirl
view post Posted on 22/9/2009, 11:39




Con un evento musicale tenuto al Giostrà Cafè di Bologna, l'Associazione Note Legali, diretta dal Dott. Andrea Marco Ricci, ha festeggiato i suoi tre anni di attività, gli oltre 500 iscritti e divulgato ulteriormente l'importanza di formazione in tema di “Diritto della Musica” da parte degli operatori del settore, siano essi musicisti, compositori, cantanti, produttori o autori. Oggi, con il desiderio di approfondire i temi e le attività promosse dall'Associazione, parliamo proprio con Andrea Marco Ricci, il Presidente di Note Legali.

Ecco a voi l'intervista:


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D: Perchè nasce l’Associazione Note Legali?


R: Note Legali, è nata con lo scopo di favorire il miglioramento delle condizioni professionali dei musicisti e degli operatori del settore musicale, colmando il vuoto formativo e informativo esistente sugli aspetti legali relativi all’attività musicale.

D: Chi sono gli associati di Note Legali? A quali categorie principali appartengono?

R: Gli associati a Note Legali sono principalmente musicisti, sia di base che professionisti.
Abbiamo anche tra i nostri soci diversi editori musicali, casa discografiche, booking agent, produttori artistici e manager che sono nuovi a tali attività o desiderano rimanere aggiornati sulle regole del music business.
Insomma, Note Legali è aperta a chiunque voglia trasformare la propria passione per la musica in un vero mestiere di cui vivere, o anche a chiunque voglia semplicemente comprendere meglio come funziona il music business, fuori dagli stereotipi dello star system che sembrano lasciare intuire che l’unico modo di “farcela” sia arrivare primi in classifica.
Ad oggi sono oltre 820 i musicisti che si sono iscritti almeno per un anno alla nostra associazione.
Alla fine del 2009 contiamo di avere quasi 600 soci iscritti quest’anno.

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D: Quali strumenti l’Associazione mette a disposizione dei suoi associati e quali sono gli obiettivi che Note Legali ha raggiunto?


R: L’attività principale di Note Legali è lo studio e l’insegnamento del diritto della musica, che si concretizza sia nell’attività formativa e divulgativa (la “prevenzione”) che nel servizio di consulenza legale e contrattuale (il “pronto intervento”), gratuito.
Nell’ambito di tale attività i risultati sono notevoli: Note Legali ha realizzato oltre 130 incontri formativi gratuiti rivolti a musicisti e operatori in oltre 20 scuole di musica in tutta Italia, e nell’ambito di svariati eventi e concorsi musicali diventando rapidamente la struttura formativa di riferimento nel nostro paese per il diritto della musica: SIAE, ENPALS, diritto d’autore, contrattualistica, rapporti con gli operatori del settore, sono gli argomenti più richiesti e sui quali c’è maggiore bisogno di informazione.
L’attività divulgativa è principalmente svolta attraverso il nostro sito web (www.notelegali.it) ove quotidianamente vengono pubblicate notizie e settimanalmente articoli di aggiornamento o approfondimento. Note Legali ha inoltre pubblicato oltre 70 articoli in riviste del settore e siti Internet e lo scorso anno un libro di aggiornamento per operatori “Musica & Diritto. Scenari giuridici per l’industria musicale”, edito da Musica & Dischi e partecipato a numerosi convegni e tavole rotonde del settore, offrendo anche il proprio parere tecnico alle associazioni di categoria e al legislatore.
L’attività di consulenza di “primo intervento” da noi proposta può dividersi in due diverse attività: la consulenza legale e la consulenza contrattuale. Entrambe sono nate per colmare un vuoto di nozioni evidente: nel primo caso informativo, nel secondo formativo. Quanto alla prima si tratta di una sorta di “sportello unico”, per rispondere a tutte le domande inerenti all’attività musicale dell’associato relativamente agli aspetti strettamente legali della stessa, per esempio riguardo al diritto d’autore o alla previdenza sociale (Enpals). Quanto alla seconda, il nostro compito è di aiutare i nostri associati a comprendere il contenuto dei contratti ad essi proposti, traducendo dal “legalese” le clausole contrattuali in termini comprensibili ed evidenziando gli elementi critici che la proposta contiene. Ci occupiamo di ogni tipo di contratto inerente all’attività musicale. Questo servizio è molto utile per assicurarsi che quanto viene proposto all’associato sia quanto concordato con la controparte. L’associato poi farà ovviamente le proprie scelte, ma con maggiore consapevolezza, e, soprattutto tutelando la propria carriera dal “gatto e la volpe” di turno! La realtà infatti è che purtroppo molti artisti firmano contratti sulla fiducia, senza controllarne il contenuto, rinunciando così a possibili guadagni senza neanche saperlo!!!
Se poi l’associato ha bisogno di uno specialista che si occupi di seguire passo a passo la sua attività musicale da un punto di vista legale o giudiziario, che rediga un contratto, che segua una negoziazione, che curi la sua contabilità o la parte economico-fiscale della tua attività, cerchiamo di indirizzarlo verso professionisti esperti in materia musicale e geograficamente vicini all’associato, con i quali si regolerà autonomamente. La consulenza “di primo intervento” è molto importante anche per fare comprendere che professionisti come avvocati, consulenti legali e commercialisti sono compagni di viaggio indispensabili per chiunque voglia svolgere professionalmente qualunque attività, anche quella musicale, non medici a cui rivolgersi quando oramai la malattia è patologica. Le competenze che essi offrono devono fare parte dello staff operativo di ogni musicista professionista: l’eventuale assenza di queste figure, cosa abbastanza comune nel nostro paese sia per una particolare sensibilità culturale che per una scarsa specializzazione in tali materie, va a discapito dei musicisti stessi. Il contributo di Note Legali è davvero determinante: realizziamo oltre 1200 interventi di consulenza gratuita l’anno.

Abbiamo poi altri servizi ad alta specializzazione, proposti solo da Note Legali, volti a offrire ai nostri soci una ulteriore tutela: il servizio Trascrizioni Opere Musicali online e Depositi SIAE, e il Servizio Gestione e Recupero Compensi in IMAIE, oltre a numerose convenzioni e sconti per i nostri soci.

D: In cosa consiste il servizio “Trascrizioni Opere Musicali online e Depositi SIAE” e a chi è dedicato?


R: Come è noto a chiunque componga musica, l’unico modo per tutelare le proprie opere musicali e, allo stesso tempo, maturare proventi da diritto d’autore, è associarsi alla SIAE e depositare i propri brani alla Sezione Musica. Tale attività è, tra l’altro, un obbligo previsto dal regolamento SIAE per tutte le opere dell’associato destinate al pubblico. Non è però purtroppo possibile per gli associati SIAE depositare i propri brani alla Sezione Musica in forma digitale attraverso il sito della SIAE stessa, né, salvo per le opere di musica elettronica o concreta, su supporto CD. L’unico modo quindi è depositare una trascrizione manoscritta o stampata dell’opera, da allegare alla documentazione di deposito (mod. 112), attività che richiede tempo e competenze specifiche. Inoltre, per depositare la trascrizione così realizzata, è necessario recarsi in uno degli Sportelli Autori attivi presso alcune sedi regionali SIAE (e quindi perdere una mattinata) oppure inviare la documentazione per posta alla SIAE di Roma, con tempi di conferma spesso eccessivamente lunghi.
Per facilitare l’attività di deposito legale delle opere musicali in SIAE da parte di autori, compositori ed editori musicali e sostenere la creatività dei musicisti, abbiamo quindi realizzato un servizio innovativo (è il primo ed unico in Italia completamente in forma elettronica) e a basso costo, che si svolge interamente attraverso il nostro sito. Ai nostri associati basta inviare i propri brani in formato .mp3 o .wma, compilando correttamente il form sul sito, e pagare comodamente online con Carta di credito, Paypal o con bonifico bancario la quota prevista per la trascrizione, con la quale vengono regolarmente retribuiti dei trascrittori specializzati. L’associato riceve quindi lo spartito digitale realizzato in 3 (Espresso) o in 10 (Normale) giorni lavorativi dal pagamento direttamente in posta elettronica in formato midi, mus (Coda Finale Notepad 2006) e pdf. Se poi lo spartito non fosse corretto, Note Legali provvede alle modifiche gratuitamente. Ci occupiamo anche di depositare i brani direttamente in SIAE, con la massima affidabilità, segretezza e trasparenza, inviando poi copia all’associato di tutta la documentazione per posta con raccomandata r.a..!!!
Il risultato è quindi che è possibile fare trascrivere e depositare i propri brani anche in meno di una settimana a un costo molto ragionevole (attualmente si va da un minimo di 16,50 euro per trascrizione fino a un massimo di 28 euro per il servizio Espresso), agevolando di molto la vita dell’autore e retribuendo in regola altri musicisti. Il servizio è molto semplice, corredato da una apposita guida e da molte faq sul tema.
Dalla sua apertura abbiamo trascritto oltre 800 brani, aiutando così tantissimi autori a tutelare il proprio lavoro e incassare i proventi dello stesso attraverso la SIAE.

D: In cosa consiste il servizio “Servizio Gestione e Recupero Compensi in IMAIE” e a chi è dedicato?

R: Il servizio nasce da una segnalazione effettuataci da Massimo Varini, uno dei più noti chitarristi e produttori artistici italiani, il quale lamentava di non avere percepito in questi anni alcunché da IMAIE, mentre incassava regolarmente lo stesso compenso da AIE (l’ente spagnolo). Ci siamo quindi informati su come avviene il lavoro di identificazione degli aventi diritto e sulle procedure interne agli uffici IMAIE. Abbiamo innanzitutto constatato come IMAIE non abbia ricevuto dai produttori fonografici i nominativi degli artisti che hanno suonato nei supporti fonografici e pertanto non riesca a identificare gli artisti a cui deve pagare i compensi. Da qui gran parte del ritardo relativo ai pagamenti. L’unico modo che un artista ha per ricevere i propri compensi è di fatto provare che ha effettivamente suonato in un disco (prova che si basa principalmente sui “crediti” che compaiono nelle parti grafiche dei supporti e su una serie di attività burocratiche abbastanza brigose). Dopo una serie di incontri con il Direttore Generale, Maila Sansaini, e il Responsabile del Dipartimento Aventi Diritto, Alessandro Marconi, abbiamo individuato una modalità operativa per standardizzare il lavoro di individuazione degli aventi diritto e dei compensi, rendendo la pratica di recupero più semplice e veloce. Abbiamo poi organizzato un ciclo di seminari gratuiti (a Bologna, Milano e a Faenza, nell’ambito del MEI 2008) per fare conoscere l’esistenza del diritto a compenso e il ruolo di IMAIE e pubblicato delle slide informative sul nostro sito.
Il servizio è rivolto a tutti i musicisti che abbiano suonato in registrazioni musicali pubblicate su supporto fisico. Attualmente IMAIE sta pagando i compensi da copia privata per uso personale, limitatamente agli anni 1992-2006 e, prossimamente, dovrebbe ripartire i compensi da art. 73/73 bis l.d.a. (passaggi radiofonici e televisivi, musica d’ambiente, per semplificare) dal 1975 al 2000. Certo l’incertezza sul futuro dell’ente pesa. Però anche nel caso di una definitiva estinzione dell’ente, commissari e uffici dovrebbero operarsi per pagare agli artisti quanto loro dovuto, anzi, con maggiore solerzia.
Il servizio è riservato ai soci di Note Legali ed è interamente gratuito, senza alcuna provvigione né costo aggiuntivo
Il nostro servizio ha permesso già ai primi 7 nostri soci che ci hanno dato delega nel 2008 di recuperare i primi 11 mila euro, a testimonianza del fatto che il lavoro degli uffici di IMAIE effettivamente prosegue e il nostro servizio funziona. Ad oggi, abbiamo elaborato oltre 15 mila brani. Negli ultimi mesi, 120 nostri soci, tra i quali figurano i maggiori musicisti turnisti italiani e alcuni nomi noti della musica italiana ci hanno dato delega a recuperare i loro compensi: attendiamo a breve pagamenti per importi consistenti. A oggi il servizio offerto da Note Legali è l’unico in Italia in grado di garantire agli artisti un capillare lavoro di recupero, gratuitamente, e con un notevole risparmio di tempo e burocrazia.

D: Ritiene vi siano altri campi applicativi della vostra attività nei quali vorreste allargarvi oppure nuovi progetti nei quali vi state cimentando?


R: Si, ci sono diverse idee nel cassetto, la cui attuazione dipende esclusivamente da ragioni economiche e di tempo (Note Legali si finanzia solo con le quote dei propri soci). Ci piacerebbe molto integrare la nostra proposta formativa in aula con maggiori pubblicazioni e contenuti formativi video online, ampliare i servizi specialistici al controllo dei rendiconti SIAE e nei rapporti con produttori ed editori musicali. Abbiamo inoltre diverse campagne di sensibilizzazione da portare avanti e diversi progetti da proporre agli enti pubblici: tutte attività all’avanguardia e volte a diffondere una cultura della legalità anche nella musica, o a proporre attività musicali in modo legale e semplice.

D: Potrebbe raccontarci (se possibile) un episodio o un’esperienza della sua carriera professionale che l’ha convinta a insistere ulteriormente e con più forza su quanto importante fosse diffondere la conoscenza legislativa in fatto di musica?


R: Le assicuro che c’è così poca informazione e così tanta disinformazione in merito che abbiamo conferme quotidiane di quanto sia importante quello che stiamo facendo.

D: Quali conoscenze deve avere primariamente, a suo parere, un musicista per muoversi sicuro nella sua professione?


Se si riferisce a conoscenze di natura legale o giuridica, oltre a quelle musicali o relazionali, io credo che un musicista professionista debba avere quanto meno padronanza di quelle nozioni di base che gli permettano di capire le regole del gioco, cosi da tutelarsi e ottenere il massimo guadagno dal proprio talento, orientando in modo consapevole la propria attività. In tale modo il musicista può comprendere dove va la propria carriera e come può vivere di musica. Con questa capacità di base, può poi sempre avvalersi di professionisti che tutelino i suoi interessi (manager, legali, commercialisti) in un rapporto di fiducia, ma con la piena consapevolezza di quello che stanno facendo in sua vece: delegare a occhi chiusi può essere molto rischioso.

D: Quanto costa iscriversi a Note Legali?


R: Solo 35 euro per le persone fisiche e 150 euro per le persone giuridiche. L’iscrizione dura un anno dal momento dell’associazione. Sono cifre estremamente basse rispetto ai servizi offerti (si pensi ad esempio alla consulenza) e alla portata di tutti, anche del giovane musicista che comincia oggi da zero. Si consideri poi che, grazie all’elevato numero di associati, abbiamo diverse convenzioni con altre strutture del settore che permettono ai nostri soci di accedere a servizi scontati. La nostra quota sociale è quindi rapidamente recuperata.


Un ringraziamento particolare ad Andrea Marco Ricci, Presidente dell'Associazione Note Legali, per la disponibilità all'intervista e un grande augurio all'Associazione Note Legali per tutto il lavoro che svolge e per i progetti futuri.
 
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