L’amore è…“Eh… l’amore non lo riesco a definire, però quando senti che dare la vita per l’altro non ti pesa, allora, secondo me, quello può definirsi amore”.
Un bacio ed uno schiaffo a…“A me.Vai!”.
Grillo, Celentano, Guzzanti, Crozza, Benigni, Luttazzi, Littizzetto… li vediamo spesso “costretti” a vestire i panni dei politici, con quest’ultimi a rubare ai primi la scena “teatrale”. Brutto segnale se i ruoli s’invertono. Non credi?“Io credo sia da un po’ di tempo che i politici fanno i teatranti - e qui Linda si lascia andare ad un eloquente sorriso, ndr - quindi non c’è altro da aggiungere, la risposta è già data…”
Sei portiere nell’“Eagles Pagliare” di C1. Con spirito decoubertiano o meno?Altro sorriso (questa volta divertito) indi la replica: “Mah, diciamo che il mio spirito decoubertiano, andava e veniva. Poi io ho l’altra passione per la pallavolo, con la quale ho iniziato. Quindi porto sempre avanti lo sport in base ai valori che ho. Quanto al calcio, non faccio più il portiere a livello agonistico, solamente qualche partitina mentre, per adesso, gioco a pallavolo”.
Tatuaggi, piercing, lifting, look estremi, griffe… ma pure bullismo, anoressia, alcolismo, droga, razzismo… Esempi progressisti, trasgressivi o di un’epoca (e società) confusa ed infelice che stenta a ritrovarsi?“Sai cosa succede? Che talvolta, questi fattori degenerativi, dipendono da diverse cose. Innanzitutto dalla relatività dei valori e, quindi, da una certa incoerenza che traspare alla tv tanto che, a volte, l’errore non viene più punito ma talvolta esaltato e pure promosso. Quindi, di fronte ad una relatività di valori ed a questa contraddittorietà ognuno si crea un proprio regime degli stessi. Ecco allora da che cosa nasce poi, tutta la problematica. Dopodichè, c’è sempre questo spirito primordiale, da parte dell’uomo, di superarsi nei propri limiti, verso la trasgressione perché, in fondo, non accetta di essere umano”.
Unioni di fatto, adozioni per le coppie gay o i single ed eutanasia. Cosa ne pensi in proposito?“Mah questi sono argomenti… Io sono sempre per la vita in generale. Per la vita dignitosa, per la vita fatta di appoggi, di persone che ti amano, quindi bisogna andare a vedere nello specifico, secondo me, la situazione di ciascuna persona”.
Come ti poni al cospetto della Fede, chi è il tuo Dio e come Lo riconosci?“Beh, io il mio Dio Lo riconosco, perché mi riconosco piena di difetti e piena di limiti; per cui c’è sicuramente Qualcuno che va oltre a me. E questo è Dio”.
C’è un momento da immortalare nella tua vita e nella professione?“Momenti d’immortalare, direi tutti, perché me ne voglio ricordare di ciascuno”.
Se potessi rinascere, chi o che cosa vorresti essere?“Penso sempre Linda, perché ritengo che ognuno nasca con un talento, una particolarità, una propria vita”.
Potendo scegliere, meglio un giorno da leone, o una vita da mediano, se non da… pecora?“Un giorno da leone, proprio fisso! Meglio se tutti i giorni da leone, perché lo possiamo fare”.
L’inizio Millennio s’è aperto all’insegna di situazioni conflittuali a dir poco allarmanti, sui vasta scala. C’è solo da rabbrividire o pure spazio per invertire la pessima rotta?“Sai, ogni conflitto dipende da questa situazione, maledettamente economica. Purtroppo tutto va a finire lì. La situazione di mercato è strettamente legata a quella politica e quella politica è strettamente legata a quella morale. Quindi, secondo me, ci dev’essere proprio un ridimensionamento ed un rifondare, proprio dei valori”.
Rendi, agli “ultimi” della Terra, un paio di motivi per cui valga la pena di credere in questa vita…“Credo che non si possa non apprezzare la vita, perché non si può sperare di demandare ad un’altra vita quello che possiamo fare adesso. Io sono sempre contro gli sperperi, per cui non è possibile sprecare quello che ci viene dato. Proprio in riferimento agli ‘ultimi’, i ‘dimenticati’, credo che, comunque, sia proprio in riferimento al rispetto per costoro, che dobbiamo continuare a vivere la nostra vita al meglio”.
Cosa ti mette in imbarazzo fino ad oggi?“Vedo che non ci sono mai dei limiti, quindi l’imbarazzo talvolta proviene dal fatto che non si sa stupire più”.
“Una musica può fare…”. Che cosa?“Una musica può fare tantissimo. Può fare da messaggero ed entrare, a differenza di tanti altri messaggi, in maniera immediata, all’interno dell’essere umano”.
Per chiudere, cosa t’aspetti dal futuro, non solo a livello di programmi, bensì per sentirti pienamente realizzata, sia a livello artistico che personale?“Il mio futuro lo costruisco, giorno per giorno, chiaramente tutto con programmaticità e con rispetto per chi mi sta al fianco, perché credo che poi l’artista è solo la punta di un iceberg, di tutto un gruppo che lavora anche per lui. Sicuramente vorrò avere più soddisfazioni possibili, a livello emotivo, perché sono quelle che mi premono di più”.
Siti Ufficiali dell’artista:www.linda.itwww.lindaofficial.com Si ringraziano per la cortese collaborazione l’artista, Radio Birikina, Radio Bella & Monella, Paolo Baruzzo, Roberto Zanella e Stefano Favero
www.festivalshow.itAttached Image: LINDA_3.jpg