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Intervista con Il Genio

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view post Posted on 5/5/2008, 14:43
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Intervista con Il Genio

Di Andrea Turetta

Il Genio è Il duo retroelectropop si sta imponendo come il gruppo più cool dell'anno! Il loro disco omonimo è uscito su etichetta Disastro Records, la nuova label della storica Cramps Music e distribuzione Self. II singolo POP PORNO è entrato in alta rotazione su tutte le radio italiane, ed in classifica nella Indie Music Like. II Genio sono Gianluca De Rubertis, già tastierista degli Studiodavoli, voce, chitarra, tastiere, e Alessandra Contini, voce, basso. Ecco l’intervista…

Per la vostra musica si è parlato di retroelectropop… merito di atmosfere che guardano un po’ al passato per essendo attualizzate?
IL GENIO: Merito di una nostra considerazione speciale per certo pop francese e italiano d’altri tempi unito ai suoni che oggigiorno un computer emette….

Un’altra cosa che sembra emergere dalle vostre canzoni è infatti un legame con la musica francese ed al suo lato più raffinato…
IL GENIO: Difatti; questo aspetto è stemperato da una forte componente ironica, ma in effetti, nel disco, vaghiamo spesso una raffinatezza d’oltralpe.

Dovete avere un buon rapporto con tastiere, pc e tecnologia… Avete mai il timore che i mezzi prendano il sopravvento sull’uomo?
IL GENIO: Perché? Non lo hanno già fatto? Oggi un computer è discriminante nella riuscita finale del suono di un disco… E lo è nostro malgrado.

Melodia ed eleganza sono ben presenti nei vostri pezzi. C’è inoltre una buona immediatezza… segno che il pop può essere qualcosa di più di una semplice canzonetta?
IL GENIO: Il pop, quello d’autore, quello buono, è qualcosa di più di una semplice canzonetta. Inutile citare le eccellenze del genere, autori e compositori che hanno fatto semplici canzoni… memorabili.

Come è nata la vostra coppia artistica?
IL GENIO: Non come quando si gioca a poker: se hai una donna di cuori vorresti che te ne servissero anche una di picche, invece arriva un jack di fiori…

E’ stato complicato trovare chi credesse nelle vostre potenzialità?
IL GENIO: Non molto a dire il vero, il contatto da Cramps music è arrivato presto e con una buona dose di fiducia nei nostri confronti.

A dispetto del titolo, il brano d’apertura del vostro disco, “Le bugie di Francois”, è cantato in italiano. Un modo per rendersi maggiormente comprensibili al pubblico di casa nostra o qualcosa di più?
IL GENIO: Noi cantiamo in italiano. Nel disco c’è solo un pezzo in francese, una rielaborazione di un meraviglioso adagio di Beethoven. Il Francois in questione nemmeno sappiamo chi sia…

L’ironia è spesso presente nelle vostre canzoni. Nella vita e nell’arte, è utile non prendersi troppo sul serio?
IL GENIO: tu dici parole sacre e sante. Non ci interessano gli esseri umani che si prendono sul serio. Nell’arte poi, che è borghese per sua natura, chi ha avuto cervello l’ha usato per decostruire i luoghi comuni, soprattutto attraverso l’ironia; Einstein si è mai preso sul serio?

Voi componete brani eleganti, dai testi raffinati… al contrario, sembra che oggi, anche nell’arte molti vogliano stupire con gli scandali, con gli eccessi… eppure la sobrietà può pagare nel tempo…
IL GENIO: Scandalo è parola fuori d’uso. Siamo ogni giorno immersi in un quotidiano normalissimo pedissequo accettato scandalo.

Avete deciso di omaggiare un genere come l’horror in “L’orrore”. Un horror comunque in stile “La famiglia Addams” più che uno tendente allo splatter moderno?
IL GENIO: E’ un giochino. Per noi molto divertente, ma se rileggi l’intero pezzo pensando al parlamento italiano….

Altro omaggio è invece quello a Beethoven, nell’unico pezzo cantato in francese, “La pathétique”…
IL GENIO: Ecco, te lo avevo anticipato. Un omaggio al “Genio”. Per farlo un po’ incazzare.

Siete riusciti ad esprimere al meglio quello che volevate, nelle vostre canzoni composte fino ad ora?
IL GENIO: Non credo che sia importante porsi un obiettivo espressivo o comunicativo. Abbiamo fatto delle canzoni. Punto.

Oggigiorno è difficile comporre dei pezzi che siano fuori dalle mode e che sappiano dare qualcosa di nuovo e personale?
IL GENIO: No, per chi è davvero tagliato per la musica è una cosa naturale. Il fatto che migliaia di persone oggi facciano quello che non dovrebbero fare fa sì che la normalità divenga miracolo… Tanto di guadagnato.

La vostra canzone tipo, come nasce?
IL GENIO: Così: La la la la….. Che ne pensi? Bella sì. Passami la tastiera che faccio la base. La canti? Ok. Ricordati di metterci anche il basso...

Oggi pensate ci siano posti adeguati per fare musica?
IL GENIO: Porrei la questione diversamente. Non ci sono soldi adeguati per fare musica. I posti sono un problema di secondo ordine.

Quali cose vi piacciono di più e quali meno, circa la vostra professione?
IL GENIO: E’ bello poter alzarsi con comodo al mattino, il mattino è talmente pregno di schiamazzi (soprattutto nelle città) che spesso è un bene non averci a che fare. Non è così bello, invece, dover rispondere a troppe domande (uuuu, che maligni…).

Sito Ufficiale:
www.myspace.com/ilgenio

Si ringraziano per la cortese collaborazione gli artisti, L’Altoparlante e Fabio Gallo. 2Roads e Dejanira Bada

www.laltoparlante.it
www.2roads.it


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