Intervista con gli Studio3

Intervista con gli Studio3

Di Andrea Turetta

Marco, Vetro e Gabriel, tornano in questa estate 2007 con il nuovo album “Lentamente” e lo fanno dopo che, nel 2006 hanno visto susseguirsi una serie di successi e risultati tangibili. L’album FORSE UN ANGELO ha conquistato il Silver Award per le oltre 30.000 copie vendute. Una lunga tournée estiva ha fortificato i ragazzi che sono arrivati al loro secondo lavoro discografico. Ecco cosa ci raccontano nell’intervista che segue…


La prima domanda è quella classica. Come nasce il gruppo degli Studio3?
Gli Studio3 nascono per una sorta di coincidenze e fortuna: due ragazzi di Cernusco sul Naviglio appassionati di canto e musica iniziano a scambiarsi idee ed un incontro fortuito in uno studio di registrazione ha concretizzato la formazione del trio: Vetro, Gino e Marco... Il nome quindi è la coincidenza dello studio con noi tre: eravamo in studio… siamo in tre …STUDIO 3!
Dopo i primi risultati dei singoli SOLO TE e FORSE UN ANGELO però Gino ha deciso di intraprendere un’altra strada e così al suo posto arriva Gabriel, grande voce, conosciuto durante una data estiva e si è rivelato da subito pronto, motivato ed affiatato con il gruppo.
Con lui abbiamo avuto un’estate 2006 ricca di emozioni, ci siamo sentiti subito uniti e forti.

Come vi trovate cambiati rispetto al vostro disco “Forse un angelo”?
Ci ritroviamo cambiati rispetto al primo album "Forse un angelo": abbiamo raccolto tante esperienze nel nostro primo anno discografico e di conseguenza siamo "lentamente e profondamente" cresciuti. Una crescita che si riflette non solo nei suoni, più ricercati e ancor più internazionali, ma soprattutto nei testi e nelle interpretazioni.

Molto spazio è lasciato ai sentimenti all’interno delle vostre canzoni… ma in “Per te” si parla anche dei rapporti tra padre e figlio… un rapporto che spesso è di contrasto…
Tra i vari temi di questo album affrontiamo anche il rapporto genitori-figli, un rapporto che a volte non è facile, ma che rimane sempre e comunque alla base della crescita di ognuno di noi. "Per Te" descrive tutta l'ammirazione e la gratitudine che ogni figlio serba nei confronti della propria famiglia.

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In “Vivi la tua età” c’è l’invito a non bruciare le tappe… un problema di questi ultimi anni quello di volere tutto e subito…
La canzone "Vivi la tua Età" è stata scritta a seguito di una riflessione fatta durante una tappa del nostro tour 2006: le ragazzine di 14 anni sembravano voler essere a tutti i costi subito "donne" mentre le "donne" adulte nascondevano a fatica una nostalgia nei confronti di un’età dove la spensieratezza fa da padrona. Da qui l'invito a vivere ogni momento presente e a non bruciare le tappe.

Avete anche scritto un pezzo “Voci su voci” che parla della diffidenza con cui spesso dei giovani artisti si trovano a cozzare. Giudicare senza conoscere davvero sembra essere una pratica molto diffusa…
Abbiamo ricevuto tanti pareri, tante critiche in quasi due anni di lavoro, ma le uniche a far davvero male sono quelle senza fondatezza: le critiche gratuite sono frutto non solo di una diffidenza, ma anche di un vero e proprio pregiudizio nei nostri confronti per il solo fatto di essere una Boyband.
"Voci su Voci" lo dedichiamo a chi ci ha sempre giudicato e a volte ridicolizzato senza averci mai ascoltato. Che vinca la musica. Non il pregiudizio.

Entriamo nel sociale con “Alice”… un pezzo i cui proventi sono interamente devoluti a favore dei bambini più bisognosi. Un modo per ricordare che chi fa musica può dare una mano a chi ne ha bisogno…
"Alice" è stata scritta da due nostri grandi amici Ale e Nico Benz e realizzata da noi con la speranza di poter utilizzare tutto il ricavato a favore della fondazione "Aiutare i bambini" (www.aiutareibambini.it ) che si propone di realizzare 20 asili nido e 10 spazio gioco per bambini meno fortunati. Siamo contenti perché i primi dati dimostrano che anche se piccolo, un passettino siamo riusciti a farlo, insieme.

Avete avuto modo di suonare in molti locali, e tra l’altro anche fuori dall’Italia… Quanto è utile per un gruppo il momento “Live”?
Crediamo che oggi il "live" sia tutto. La discografia è sempre più un settore in crisi e gli spazi in radio e tv sono sempre più stretti: per questo crediamo che "sopravviverà" solo chi davvero suona, chi canta, chi sa emozionare . Noi abbiamo in calendario quest'estate circa 30 date del nostro "Live Tour Lentamente 07", durante il quale proporremo al nostro pubblico i pezzi che ci hanno fatto nascere e sopratutto quelli contenuti nel nostro secondo album, supportati da una Band di 4 elementi pronta ad infiammare il palco.

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Come vi sembra l’attuale panorama musicale italiano?
Sicuramente in Italia ci sono molti artisti che oggi sanno fare grandi cose: uno su tutti i Negramaro, grandi canzoni per un grande live, ma anche altri come Cristicchi capaci di raccontare le emozioni davvero divinamente e poi un gruppo veramente forte... mi pare siano in 3.... sì sì! Studio 3! Eheheh…
Accanto ai giovani tuttavia non mancano mai i grandi big come Vasco, Pausini, Nek, Ligabue che anno dopo anno trovano sempre il modo di rinnovarsi. Grandi.

Ci sono artisti che vi piacciono o che comunque fanno parte del vostro bagaglio musicale?
Abbiamo 3 stili diversi e ognuno di noi predilige un certo tipo di sonorità e quindi un artista in particolare: Gabriel è un fanatico del grandissimo Stevie Wonder, Marco di Brian McKnight, mentre Vetro ha un anima più rockettara, ed è legato a grandi miti come, ad esempio, i Queen.

Attualmente in ambito discografico, si sente sempre parlare di difficoltà. Crisi solo di vendite o anche di idee?
Crisi di vendite, ma soprattutto di idee. Sentiamo spesso lamentele riguardo ai prezzi dei dischi che si aggirano attorno ad una media di 15 euro, ma pensiamo mai che un cocktail in discoteca costa 18 euro? Il problema è che a causa dei fenomeni facili e dei sempre più frequenti prodotti prettamente commerciali, il lavoro dell'artista tende ad essere sempre più svalutato o non valutato, una svalutazione che porterà inevitabilmente col tempo ad un deterioramento della qualità della musica se non si torna a credere nella meritocrazia, nelle capacità artistiche. Il nostro album "Lentamente" (Prezzo consigliato 15 Euro) a proposito di "idee" contiene un Pass per il Backstage dei nostri Live Concert, un gesto che è stato subito apprezzato dai nostri fan.

Cambia il modo di ascoltare musica. Una volta c’erano le radio e i dischi… oggi si parla di computer I-pod… come vivete questi cambiamenti epocali?
E' un rapporto di amore-odio in quanto il download digitale è ormai una realtà ed è essenziale, ma dall'altro lato, nel momento in cui diventa illegale contribuisce ad appesantire l'onda di crisi che investe la discografia.
Importantissimi invece sono diventati il nostro sito ( www.studio3band.com ), il nostro MySpace ( www.myspace.com/studio3band ) e youtube.com dove semplicemente digitando "Lentamente" ti ritrovi davanti il video ufficiale, interviste e vari live caricati on-line da noi o spesso dalle nostre fan. Un materiale infinito e ricco di momenti anche molto spontanei.
Il video di “Lentamente” ha raggiunto le 30.000 visioni in 2 settimane, un risultato incredibile.

Il successo è in grado di dare la felicità?
Il successo può aiutare a trovare la felicità, ma non è una condizione necessaria e sufficiente. E' un lavoro che nasconde tante difficoltà, in particolar modo in ambito relazionale in quanto viaggiando in continuazione è molto difficile mantenere un rapporto stabile.
Ma l'emozione nel vedere 100.000 persone cantare "leeeeeeeentamente" come nell'ultima nostra tappa di Bari, è indescrivibile e soltanto questa ci dà la forza di superare tanti ostacoli che si contrappongono tra noi e la "felicità".

Quanto conta per voi l’immagine, il look?
Sarebbe da ipocrita dire che non conta, anzi. L'immagine è un aspetto importante, ma non fondamentale: noi da sempre abbiamo spinto il nostro pubblico a soffermarsi sulla nostra voce, sulle nostre note, sui nostri testi.
Come diciamo sempre: è la musica la protagonista.

Se vi fosse data la possibilità di vivere un periodo musicale del passato. In quale vi piacerebbe essere trasportati?
E' una domanda difficile!! Credo che sarebbe bello poter rivisitare un po’ tutti i periodi trascorsi per poterne cogliere gli aspetti essenziali!
E non parlo solo di "epoche" recenti: sarebbe affascinante rivivere le atmosfere di corte di un tempo, per poi viaggiare fino alla classe e finezza barocca, per arrivare alle leggende del rock come Elvis Presley, o poter vedere con i nostri occhi i primi passi discografici di miti come Jimi Hendrix, Bob Marley, Michael Jackson ecc... potrei andare avanti per ore!!

Informazioni dettagliate e costantemente aggiornate sul gruppo sono disponibili sul sito www.studio3band.com e su www.myspace.com/studio3band che vi invito a visitare

Si ringraziano per la gentile collaborazione New Music International, Monica Landro e Silvia Lucchi

www.newmusic.it

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