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Irene Grandi in vetta con le sue Hits

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view post Posted on 18/5/2007, 15:26
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IRENE GRANDI - “BRUCI LA CITTÀ”
AL 1° POSTO DEL MUSIC CONTROL

Per 2 settimane consecutive il nuovo singolo di Irene Grandi “BRUCI LA CITTÀ” si conferma al 1° posto del Music Control.

“BRUCI LA CITTÀ” è contenuto nel nuovo album della cantante fiorentina “IRENE GRANDI.HITS”, uscito venerdì 11 maggio su etichetta Warner Music.

“IRENE GRANDI.HITS”, un doppio cd che raccoglie i suoi successi più famosi e amati, include, oltre a“Bruci la città” (scritta con Francesco Bianconi dei Baustelle), anche un altro inedito, “La finestra”, e due cover “Sono come tu mi vuoi” di Mina ed “Estate” di Bruno Martino.

Fra le 33 canzoni del greatest hits ci sono anche nuove versioni unplugged di “Bum Bum”, “Oltre”, “Cose da grandi” e “Prima di partire per un lungo viaggio”; oltre al duetto con Pino Daniele “Se mi vuoi”, il brano “è solo un sogno” con Stefano Bollani al pianoforte e il remix curato da Ricky Montanari dell’hit “La tua ragazza sempre”.



IRENE GRANDI
"Irene Grandi.Hits"


Irene Grandi ha un talento vocale purissimo. È capace di spaziare dal pop firmato Eros Ramazzotti e Jovanotti degli esordi al rock della coppia Vasco Rossi-Gaetano Curreri (Stadio) che ha griffato la sua carriera nel nuovo millennio, fino all'attuale dimensione da interprete raffinata che non sfigura nel confronto con il mito Mina e con un artista cult per la lounge italiana come Bruno Martino.

Il doppio album "Irene Grandi.Hits", uscito l'11 maggio su etichetta Warner Music, non è una semplice raccolta dei suoi successi, bensì il ritratto di un'artista poliedrica che già nel 1995 con l'intro alla "Smoke On The Water" di "Bum Bum" affilava le unghie del suo spirito rock valorizzato nel 2000 da Vasco con "La tua ragazza sempre". Un artista a tutto tondo: "Vai vai vai" (dall'album d'esordio "Irene Grandi" del '94) e "Che vita è" del '97 sono embrioni di una cristallina classe vocale insita da sempre in lei e che oggi si manifesta compiutamente con il singolo "Bruci la città", l'altro inedito "La finestra" e le eleganti riletture di "Sono come tu mi vuoi" di Mina ed "Estate" di Bruno Martino.

«Io ho sempre avuto molteplici anime musicali: alcune risultano immediatamente percepibili, soprattutto quella energica che colpisce più facilmente la fantasia, mentre altre restano nascoste ma non sono meno importanti. Sono orgogliosa del doppio album "Irene Grandi.Hits". Nel primo cd sono concentrati i miei successi incisi fino al 2001: dalla prima canzone "Un motivo maledetto" del '93 fino a "Per fare l'amore", passando attraverso "Fuori" (il mio primo Festival di Sanremo nel '94), "TVB" (firmata da Jovanotti), l'arrangiamento del 2001 di "In vacanza da una vita" e "Fai come me" (incluso nella colonna sonora del film "Il barbiere di Rio" del '96, nel quale ho recitato al fianco di Diego Abatantuono). Il secondo cd, dove ho raccolto brani particolari come il duetto "Se mi vuoi" con Pino Daniele ed "è solo un sogno" con Stefano Bollani al pianoforte, è una sorta di album nuovo, perché si apre con sette novità assolute: due canzoni inedite, due cover e quattro versioni unplugged di miei brani del passato».

La seconda parte del doppio album "Irene Grandi:Hits" è il manifesto dell'ulteriore crescita artistica della cantante fiorentina. «Sentivo l'esigenza di allargare il mio orizzonte musicale, portando in primo piano l'anima da interprete in vista del prossimo tour nei teatri. Voglio avere un contatto più intimo, profondo e ravvicinato con la gente per mostrare loro le tante facce del mio essere artista: romantica, energica, intimista, fino a quella odierna da pura entertainer».

Il primo singolo "Bruci la città", uscito il 27 aprile, è firmato da Irene Grandi e Francesco Bianconi dei Baustelle: «Mi piace il suo linguaggio fumettistico capace di unire un'atmosfera quasi catastrofica con la poesia del ritornello e l'ironia sottointesa nel testo. È una canzone dedicata al grande amore della nostra vita. Il brano è talmente bello che desideravo avesse fin dal primo ascolto un'aurea da "classico", così ho volutamente inciso un suono sporco da vecchio vinile consumato».

L'altro inedito "La finestra" è firmato da Paolo Grasso. «È gratificante collaborare con autori ancora inesplosi. Paolo ha la grande capacità di immedesimarsi nell'interprete per cui scrive: questo brano è cucito addosso a me, così come altre sue composizioni per Renato Zero e Vasco erano perfette solo se cantate da loro. "La finestra" è una canzone intima con una vena di speranza di cui oggi sentiamo tanto il bisogno: è un'esortazione romantica a non lasciarsi sopraffare dalle situazioni critiche, tristi o disastrose che tutti noi, prima o poi, dobbiamo affrontare».

Se per i due inediti si è affidata ad autori emergenti, nella prima cover Irene si confronta con un mostro sacro come Mina, offrendo una rilettura emozionante di "Sono come tu mi vuoi". «È una delle sue canzoni meno popolari, ma ha una notevole potenza espressiva e si presta alla mia interpretazione, che parte sensuale e si evolve in un arrangiamento pop-rock. Ho voluto rendere omaggio a Mina, perché è un punto di riferimento imprescindibile per tutte le interpreti femminili».

Alla consacrazione di Irene Grandi come raffinata entertainer contribuisce anche la sua elegante interpretazione della cover di "Estate" di Bruno Martino, un artista di culto del filone lounge. «Canto questa canzone da anni: l'ho eseguita anche in una jam session durante il Premio Tenco. Ho addolcito parte della profonda tristezza di cui è intriso questo brano con una moderna bossanova, che mantiene lo spirito malinconico originale e mi permette ampia libertà di espressione vocale».

"Bum Bum" è l'unico dei quattro brani riletti in chiave unplugged che troviamo anche nel primo cd con lo spartito originale. «È una delle canzoni più richieste nei concerti, così ho inserito nel doppio album sia la prima incisione con l'intro alla "Smoke On The Water" dei Deep Purple che questo nuovo arrangiamento alla Bryan Adams caratterizzato dall'organo Hammond e più adatto per i futuri live nei teatri».

Le quattro versioni unplugged sono differenti dagli originali: la nuova band che affianca Irene in sala d'incisione e sul palco ha dato un respiro più energico a tutto il suo repertorio, spaziando con uguale perizia fra rocciosi spartiti rock e ballate d'atmosfera jazz come la nuova rilettura di "Cose da grandi". «Sono mutate anche "Oltre", che era un pezzo power e ora canto con un filo di voce che dà ariosità alla canzone, e soprattutto "Prima di partire per un lungo viaggio" di Vasco Rossi e Gaetano Curreri, che cambia velocità e movimento ritmico fino a somigliare a un brano di Peter Gabriel in chiave più dolce».

Dopo i primi esperimenti in "Vai Vai Vai" e "Che vita è" (entrambi nella tracklist del cd1), Irene ha fatto altri passi fondamentali verso la piena consapevoloezza del suo essere interprete colta grazie ai brani "È solo un sogno" (solo voce e piano) e "Io bucolico" (piano e archi protagonisti assoluti) con Stefano Bollani al pianoforte.
«Stefano e io siamo cresciuti paralleli, facendo piccole incursioni nelle nostre rispettive carriere per affetto, amicizia e stima. Lui ha una grande capacità di adattamento a qualunque genere musicale, ma pure io ho dimostrato di sapermi orientare bene anche al fuori dei confini del pop. "Io bucolico" è una delle più belle canzoni che ho scritto con la mia vecchia band: un legame importante fra il mio passato, a cui resto affezionata, e la nuova vena raffinata che oggi mi fa sentire un'artista più completa».

Altre prelibatezze musicali della seconda parte di "Irene Grandi.Hits" sono il duetto "Se mi vuoi" con Pino Daniele pubblicato nel cd del musicista napoletano "Non calpestare i fiori nel deserto" («Teoricamente doveva stare fra quelle più vecchie, ma questa canzone con Pino merita un posto d'onore fra le mie interpretazioni più colte»); la cover di "Uno in più" di Lucio Battisti incisa nella compilation "Innocenti evasioni" del 2006 («Non mi sono fatta mancare nulla: oltre a Mina non poteva mancare Battisti che ha influenzato la mia maturazione artistica con il suo linguaggio geniale»); il duetto "Resist You" con il rocker neozelandese James Reid («Era la b-side del singolo "Non resisto" del 2005»); e il remix in chiave dub curato da Ricky Montanari di "La tua ragazza sempre", l'unico altro pezzo assieme a "Bum Bum" presente nel greatest hits nella versione originale e in una alternativa.

Irene Grandi non è solo un'interprete raffinata, ma anche un'artista che vive il suo tempo con la giusta attenzione verso le nuove frontiere della comunicazione: il video del singolo "Bruci la città" è stato realizzato nell'ambiente virtuale del portale web Second Life.

«Mi incuriosisce entrare in mondi nuovi e questo sembra animato da grande entusiasmo. Potrebbe essere un luogo dove realizzare piccoli sogni più difficili da attuare nella realtà, fra cui jam session e incontri fra gli artisti e i ragazzi. Ai due casting organizzati sull'isola Lapetus in Second Life hanno partecipato migliaia di fan con i loro "avatar" (l'identità tridimensionale con cui appaiono nel web) e tutti gli attori del clip di "Bruci la città", un misto di animazione e immagini reali di me che canto, sono avatar: mi è sembrato un premio meritato per i fan che mi seguono da tanto tempo e ora possono essere protagonisti di un mio video».

Il sito ufficiale www.irenegrandi.it è stato aggiornato con un'area dedicata proprio a Second Life; ma l'interazione di Irene con il web non si esaurisce con questa esperienza virtuale. «Ho inciso la canzone inedita "3 stelle", una ballata nostalgica molto intimista, che sarà disponibile solo su internet. Sono una fan del download digitale: per una zingara come me, sempre in giro per il mondo, comprare musica sul web è una grande comodità. Internet è un mondo nuovo in costante espansione: oggi non è ancora completamente regolamentato, ma rappresenta comunque il nostro presente e noi artisti dobbiamo conviverci con entusiasmo, perché ci offre infinite possibilità di aggregazione con altri esseri umani, di sviluppo del nostro talento e diffusione della nostra arte».

"Irene Grandi.Hits"
tracklist con commento di Irene Grandi brano per brano


CD 1

Un motivo maledetto
“La prima canzone che ho inciso; era l'autunno 1993 e con quella canzone è come avessi trovato l'accelleratore. Con il mio autore Telonio, stretto collaboratore dei primi quattro album, ci abbiamo creduto tantissimo e per nulla al mondo avremmo cambiato direzione. È stato il mio primo vagito o un urlo di liberazione”.

Fuori
“È il mio manifesto! Presentata a Sanremo nel 1994, è una canzone in cui mi riconosco per l'ironia e l'approccio "easy " alla vita. Ci sono dentro tante cose di me, in particolare la mia città: Firenze… Non vedi come ci somigliamo?”.

TVB
“Un'importante collaborazione con Jovanotti. È una "sex machine" acqua e sapone per la carica ritmica funky e il testo "pulito" di un amore adolescenziale”.

Vai vai vai
“È una conversazione notturna che corre lungo il filo del telefono, tinteggiata di soul e dal sapore cinematografico: una storia ricca di evocazioni personali e romantiche, un po' vere e un po' immaginate”.

Dolcissimo amore
“Volevo che il soul abbracciasse la melodia italiana, rivelando il mio grande amore per la musica nera. È arricchita dalla collaborazione musicale di due grandi musiciste afro americane: Terry Line Carrinton alla batteria e Sheila E alle percusssioni”.

In vacanza da una vita
“Il mio inno alla gioia. Uno sguardo divertito sul fatto che molti pensano che la vita di un artista sia quella di una persona perennemente in vacanza. È da sempre il brano di chiusura dei miei concerti”.

Bum bum
“1… 2… 3… 4… Groove rock all'inglese unito a un testo di evasione e puro amore per la vita e la gente. È una canzone importante per me”.

(You Make Me Feel) Like A Natural Woman
“Un omaggio alla grandissima Aretha Franklin in un'interpretazione molto notturna e acustica della bellissima canzone di Carol King. Un'altra incursione nel tanto amato mondo del soul”.

Che vita è
“Volevo una canzone tra il soul e la melodia italiana, con un testo molto ispirato e romantico che raccontasse l'apice di un amore e svelasse alcuni momenti intimi e poetici come una colazione a letto mentre fuori nevica”.

La tua ragazza sempre
“Una collaborazione importante con Vasco Rossi e Gaetano Curreri. Una canzone non mia, ma che sento molto mia. È il ritratto di una donna coraggiosa e un po' sfrontata, che invita il partner a lasciarsi andare per godere appieno delle gioie dell'amore”.

Eccezionale
“Questa canzone è arrivata folgorante e diretta nella sua semplicità, ma carica di ironia. Ho raccontato l'amore in un modo nuovo, legandomi al concetto che le persone che si amano non si preoccupano di stare bene, ma soprattutto di… stare. Insieme”.

Sconvolto così
“Per me è una canzone che spinge sull'acceleratore, un canto liberatorio, uno sfogo di energia in una notte di pura trasgressione rock. Qui c'è anche il sesso, ma potrebbe anche non esserci… quasi si trattasse di una bonus track”.

Un bagno in mare
“Il passato che riaffiora doloroso, la cronaca di un amore finito il cui ricordo è salato come il mare, le cui note sono liquide come le lacrime non ancora asciugate. Una canzone molto amata dagli iscritti al mio fanclub: l'ho inserita nella antologia anche per loro”.

Fai come me
“La canzone legata alla colonna sonora del film "Il barbiere di Rio" con Diego Abatantuono, dove alla prima esperienza musicale nel campo cinematografico si è unita la prima esperienza come attrice del grande schermo. Ho interpretato l'angelo custode del barbiere… Diego, appunto”.

Verde rosso e blu
“Il verde è la speranza, il rosso la voglia d'amore, il blu la tranquillità. È un'emozione, un grido di gioia, uno stato d'animo che diventa realtà. Non voglio più soffrire, voglio stare bene! Un momento in cui il cambiamento diventa facile e una nuova energia finalmente mi rigenera”.

Per fare l'amore
“Ironia e solarità, pop-rock e impatto ritmico e sonoro: questa è l'essenza di questa canzone. Il singolo estivo per eccellenza, che esalta l'amore al di là di ogni ragione. Vive di vita propria e io l'accompagno… sempre!”.


CD 2

Bruci la città
“Una collaborazione con un giovane autore di grande talento, Francesco Bianconi dei Baustelle, dà vita a una canzone di forte impatto, ma anche di grande profondità per la poetica ispirata a un genere fumettistico catastrofico. Un amore intenso vissuto in un mondo parallelo che rifiuta il resto del mondo che svanisce nel letto dei due amanti.
Il singolo un po' anomalo per la struttura irregolare è affascinante proprio per questa originalità e per la forza delle immagini tratte da fotografie del nostro tempo in un'atmosfera quasi apocalittica”.

La finestra
“Una canzone di grande melodia italiana in un mondo musicale brit pop. Il testo mi emoziona perchè mi racconta con grande verità il disincanto di un sogno finito. Un amore naufragato viene affrontato con la forza dell'ottimismo, la forza di guardare avanti. Perché non è forte chi non cade ma chi cade e si rialza. Nonostante tutta la nostalgia dei ricordi che fanno soffrire, la vita va ancora vissuta!”.

Bum bum (unplugged 2007)
“Il primo di quattro brani della produzione discografica precedente riarrangiati in chiave acustica dalla nuova band formata da Max Po (batteria), Alex Class (basso), Maxi Gallesi (organo hammond e piano Rhodes) e Lele Leonardi (chitarra). Il grande feeling che mi lega a questi musicisti ci ha permesso di reinterpretare queste canzoni con uno spirito live di grande impatto emotivo, dando libero sfogo alla nostra creatività. Questa band mi accompagnerà nelle prossime tournèe: estiva (elettrica) e invernale (acustica -teatrale)”.

Oltre (unplugged 2007)
“Arrangiamento acustico di una canzone che amo molto e che rivela un ruolo della natura come evocatrice dell'idea dell'oltre, della spiritualità, dell'amore universale. Il tema della natura ritorna spesso nella mia ultima produzione discografica dopo una mia reale riscoperta del mondo naturale per ritrovarne la semplicità, il misticismo, da cui ne consegue un'equilibrata pace interiore. Il suono dolce e rotolante di "Oltre" in questa versione accresce questo senso di serenità che culla la mente”.

Cose da grandi (unplugged 2007)
“Questa canzone del 1994 riletta in questa chiave risulta molto attuale ed è esaltata nella sua bellezza compositiva.L'accompagnamento essenziale e molto caldo valorizza la mia interpretazione vocale e la delicatezza del testo, che pur essendo stato scritto oltre dieci anni fa mi rappresenta tuttora in pieno”.

Prima di partire per un lungo viaggio (unplugged 2007)
“Mi piace definirla il manifesto nato dalla collaborazione con Vasco Rossi e Gaetano Curreri. Questa canzone è un monologo interiore, una riflessione adulta del modo in cui voglio affrontare la vita. Un testo importante che ha conquistato il pubblico e che durante i concerti si trasforma in un grido collettivo: per questo abbiamo riarrangiato con una ritmica incalzante che ne esalta la forza live e la partecipazione”.

È solo un sogno (con Stefano Bollani)
“Nata dalla collaborazione con l'autore Paolo Benvegnù ha trovato nella versione prodotta e suonata in duo con il grande pianista Stefano Bollani la sua forma più espressiva ed emozionante. Un volo nel sogno che si confonde con la vita vissuta e viceversa la vita che assume i contorni indefiniti di un sogno, perché il suo significato è qualcosa di impalpabile come un prisma di colori la cui somma dà il bianco, come la luce che rischiara ma allo stesso tempo crea delle ombre. La registrazione in diretta piano e voce ne esalta le dinamiche e la poesia”.

Io bucolico
“Un surreale dialogo con la natura in uno spazio incontaminato, un mondo parallelo a quello reale e in qualche modo superiore al nostro, perché eterno, nel quale l'anima trova una corrispondenza identificandosi con l'armonia e la bellezza naturali. La natura e la musica in modo simile segnano un percorso che si fa anche per staccarsi un po' dal proprio ego, per innalzarsi, per non toccare sempre la terra, per sentirsi parte di un tutto che ci completa e ci fa sentire meno soli”.

Se mi vuoi (con Pino Daniele)

“Il duetto con Pino Daniele uscito nel disco "Non calpestare i fiori del deserto" di Daniele, ormai un classico della canzone italiana per la prima volta inserito in una mia antologia, è stato il brano che mi ha aperto la strada al pubblico del sud Italia, che tante volte mi ha visto animare le piazze negli ultimi dieci anni di live ed è ancora oggi una delle mie canzoni più popolari”.

Uno in più (cover Lucio Battisti)
“Cover di una canzone di Lucio Battisti uscita nella raccolta "Innocenti evasioni" ("Warner Music) in omaggio al cantautore scomparso. Battisti è stato certamente il cantante italiano che più ho amato insieme a Vasco e Pino Daniele. E da cui ho tratto tanta ispirazione. La sua forza e originalità musicali ne fanno un autore sempre attuale e in particolare questa canzone che ho scelto per me ha un significato personale molto evocativo. Mi riporta all'esperienza vissuta con i Kinoppi (la band con cui ho collaborato dal 1999 al 2005): il nostro ritiro musicale creativo all'isola d'Elba nella primavera 2002 per comporre il disco "Prima di partire", esperienza che fu per tutti noi molto importante per la nostra crescita musicale e umana”.

Buon compleanno

“Cogliere il mio lato romantico, la dolcezza, la melodia intesa come emozione. Per una volta senza ironia o provocazione, ma dimostrando totale abbandono e fiducia nel partner. Non a caso poco dopo averla cantata mi sono sposata!”.

Resist You
“Fotografie, immagini indelebili, la collaborazione internazionale con l'autore James Reid, leader della band neozelandese The Feelers che in questa versione duetta con me. La canzone che mi ha colpito fin dal primo ascolto per la forza del salto di ottava tra strofa e ritornello è stata la b-side del singolo con la versione originale italiana interamente cantata da me. In questa raccolta ho voluto inserire la versione in duetto perché adoro la voce di James!”.

Lasciala andare
“Un amore che ha lasciato il segno, un amore indelebile che continua a vivere dentro le molecole, un amore irriducibile e il dolore come contrappasso per averlo perso. L'amore che cura l'amore perché in questi casi bisogna saperlo lasciare andare. Se vuoi percorrere la via dell'amore in senso più alto”.

Pensami
“Quasi a continuare sul filo di "Lasciala andare" qui emerge un altro tema: quello del pensiero come ponte che lega due persone rendendole una cosa sola. In "Pensami" canto ancora di quell'amore che ti cambia dentro, quello che ti lascia il segno, quell'amore che riempie o svuota la tua vita di significato. Una preghiera affinché quell'amore illumini ancora le mie passeggiate in riva al mare”.

La tua ragazza sempre (remix Ricky Montanari)“Una canzone di chiusura dell'antologia un po' curiosa. Una house edit del singolo del Sanremo 2000, che il remixer emiliano ha reinterpretato magistralmente dandogli una forte carica erotica e un sound della più raffinata house italiana tanto apprezzata anche all'estero. Tanto per salutarvi con una botta di vita!”.

Sono come tu mi vuoi (cover Mina)
“E’ una delle sue canzoni meno popolari, ma ha una notevole potenza espressiva e si presta alla mia interpretazione, che parte sensuale e si evolve in un arrangiamento pop-rock. Ho voluto rendere omaggio a Mina, perché è un punto di riferimento imprescindibile per tutte le interpreti femminili”.

Estate (cover Bruno Martino)“Canto questa canzone da anni: l'ho eseguita anche in una jam session durante il Premio Tenco. Ho addolcito parte della profonda tristezza di cui è intriso questo brano con una moderna bossanova, che mantiene lo spirito malinconico originale e mi permette ampia libertà di espressione vocale”.

SECOND LIFE “IMPAZZISCE” PER IRENE GRANDI:

DURANTE LO SHOW CASE DI PRESENTAZIONE DELL’ALBUM “IRENE GRANDI.HITS” 7000 I TENTATI ACCESSI ALL’ISOLA IBRIDARTE, 2600 GLI UTENTI CHE HANNO SEGUITO LO SHOW CASE IN STREAMING SUL SITO

Venerdì 11 Maggio Irene Grandi ha presentato il suo ultimo lavoro “Irene Grandi. Hits” con uno show-case su Second Life. In occasione dell’evento, quello che ad oggi sembra essere il mondo virtuale più visitato della rete, è letteralmente “impazzito” per l’artista, registrando un record di presenze e mandando in tilt il suo sistema operativo. I tentati accessi all’isola IbridArte sono stati più di 7000 e 2600 le persone che hanno seguito la diretta streaming dal sito di PIM .Fino dalle prime ore del pomeriggio l’isola IbridArte è stata presa d’assalto dai fans di Irene che aspettavano d’incontrarla, cosa che è avvenuta alle 18:00. All’incontro era presente addirittura un’intera scuola di musica in collegamento virtuale, la “JAM” di Lucca, con più di 300 studenti che attraverso un mega schermo seguivano quello che succedeva su SL. I fans e gli studenti di musica si sono confrontati con Irene, si sono fatti fotografare con il suo avatar ed hanno condiviso questa esperienza con la cantante toscana emozionata e sorpresa per questa calorosa accoglienza.

Ma l’apice dell’evento è stato alle ore 21:30, quando Irene con i suoi musicisti, ha presentato in anteprima il suo nuovo album suonando rigorosamente dal vivo alcuni dei brani presenti in “Irene Grandi.Hits”.

Una scaletta che riassume la storia dell’artista e mette in luce i suoi progetti presenti e futuri:

-“Prima di partire per un lungo viaggio”

- “Le tue parole” un’inedito scaricabile da I-tunes

- “Estate” una meravigliosa cover di Bruno Martino

-“Cose da grandi”

-“Bruci la città” il singolo che fa da apripista a questo album

Dal palco virtuale di Ibridarte Irene Grandi, oltre ad aver emozionato il pubblico con la sua reale voce, si è potuta regalare esperienze difficilmente realizzabili durante un vero e proprio concerto. Ha infatti volato sul pubblico, ha cantato in mezzo a loro in questa fantastica location dove non ci sono limiti e barriere.

Back-stage e palco sono poi diventati un’unica cosa, Irene si è infatti trattenuta dopo il concerto con il suo pubblico che difficilmente scorderà questo evento così insolito per come e dove è stato svolto, tanto che i microfoni, rimasti accesi anche dopo lo show case, hanno testimoniato attraverso i commenti di Irene, dei suoi musicisti e dello staff, l'emozione che lei stessa ha provato e trasmesso a tutti.

Si ringraziano per la gentile collaborazione P.I.M. Comunicazione e Warner Music Italy, nonchè Barbara Dardanelli

www.pimitalia.it
www.warnermusic.it
www.irenegrandi.it

Attached Image: Cover_IRENEGRANDIHITS_jewel_box.jpg

Cover_IRENEGRANDIHITS_jewel_box.jpg

 
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